Questo trucco viene sapientemente utilizzato a volte con approcci di vendita scorretti, basati sull’emotività del potenziale acquirente e su affermazioni tecniche inesatte utilizzati ancora oggi da alcuni produttori e rivenditori di impianti ad osmosi inversa. solitamente l’acquirente viene contattato telefonicamente per fissare un appuntamento a casa, l’incaricato chiede di poter fare delle dimostrazioni al fine di evidenziare alcune criticità dell’acqua di casa vostra molte volte si utilizza l’attrezzatura contenuta in una valigetta che comprende un piccolo impianto ad osmosi ed un particolare kit (chiamato precipitatore elettrolitico), per fare il test tra la vostra acqua di rubinetto e il suo impianto ad osmosi inversa. Si inizia con il trattare un po’ di acqua del rubinetto e riempire tre bicchieri, uno con l’acqua osmotizzata, uno con l’acqua del rubinetto e l’altro con un’acqua minerale in bottiglia; si utilizza quindi il precipitatore elettrolitico, munito di due elettrodi (uno di ferro e l’altro di un metallo diverso) che vengono inseriti nei vari bicchieri contenenti l’acqua. In quello con l’acqua di rete dopo pochi istanti si ottiene una soluzione rossastra con una certa quantità di residui visibili nel fondo del bicchiere, che vengono individuati dall’esecutore del test come elementi inquinanti; un analogo risultato si ottiene con il bicchiere contenente acqua minerale. Con l’acqua osmotizzata si ha invece un risultato completamente diverso: l’acqua rimane limpida, senza tracce di residui. A fronte di perplessità da parte del consumatore il venditore motiva i risultati ottenuti facendo leva sull’emotività di chi ha davanti per proporre la vendita con argomentazioni scorrette.
Spieghiamo il fenomeno della prova dell’elettrolisi, Una delle caratteristiche dell’acqua è la conducibilità elettrica. I sali minerali che si trovano disciolti nell’acqua sono presenti in forma ionica e consentono con il loro movimento, il passaggio della corrente elettrica. Tanti sono i fattori che influenzano la conducibilità elettrica di un’acqua o di una soluzione, ad esempio la temperatura, la tipologia di ioni in termini di carica (più uno ione è carico più conduce) e di dimensioni (uno ione più veloce conduce meglio), ma è chiaro che è la concentrazione degli ioni il principale parametro: più “trasportatori” di corrente ci sono, più la soluzione conduce. Per loro caratteristica le acque osmotizzate sono molto povere di sali e quindi è normale che conducano molto poco la corrente elettrica.